80 anni fa le donne di Monteleone contro le autorità fasciste

pignatta

Il 23 Agosto del 1942 molte donne di Monteleone di Puglia (FG) si rivoltarono contro le autorità fasciste e come lo fecero: furono lanciate pietre, appiccato il fuoco alla caserma, devastati uffici, interrotte le comunicazioni telegrafiche e telefoniche.

Quella mattina l’esplosione della rabbia delle donne, mentre gli uomini erano al fronte, fu provocata dalla decisione del comandante della stazione dei carabinieri – in base alle restrittive disposizioni prefettizie relative al grano – di sequestrare recipienti contenenti granaglie mentre si era in fila davanti al forno del paese.

Per reazione si raggruppò presto un certo numero di donne che poi si mossero in protesta dal podestà. Lì furono eseguiti dalle autorità alcuni fermi. La protesta raggiunse la caserma, dove gli spari dei carabinieri anziché raggiungere l’obiettivo perseguito di disperdere la folla, fecero precipitare la situazione, con la dura reazione accennata all’inizio dell’articolo.

Il prefetto di Foggia Giovanni Dolfin prese sul serio la situazione, arrivati rinforzi fu disposto l’arresto di una centinaia di persone, indirizzate alle carceri tra le altre di Lucera, Bovino e San Severo. Molte di esse rimasero per più di un anno detenute: avrebbero dovuto aspettare dopo la caduta del fascismo ancora tre mesi, fino a fine ottobre 1943, per la loro liberazione ad iniziativa delle forze d’occupazione anglo-americane. Due di esse persero la vita durante la detenzione.

Oggi l’occasione di ritornare con la memoria a quegli eventi è data dalla ricorrenza degli 80 anni, ma non è stato necessario aspettare questo anniversario tondo per ricordare con partecipazione questa dura reazione popolare contro le autorità fasciste. La vicenda era già stata ricostruita nel 2004 (e poi nel 2016 in una edizione ampliata) da Vito Antonio Leuzzi, presidente dell’IPSAIC, l’Istituto pugliese per la storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea. Ed è stata divulgata non solo dai servizi televisivi di Costantino Foschini trasmessi su TG R Puglia di Rai 3 in quello stesso anno, ma anche da altre iniziative culturali, come la graphic novel «Le Leonesse di Monteleone» pubblicata nel 2017 nell’ambito della collana a fumetti «Midi – Fumetti per il Sud» realizzata dalla Gazzetta del Mezzogiorno, o il murale in Piazza Municipio a Monteleone, opera realizzata nel 2016 nell’ambito del Willoke Urban Art Festival dall’artista Hyuro, argentina di base a Valencia, prematuramente scomparsa a Novembre 2020.

Quest’anno ad ottobre ricorrono invece i cento anni dalla marcia su Roma. Ci sarà purtroppo chi ricorderà proprio l’avvenimento di ottobre 1922, insieme a ciò che simboleggia, con simpatia. Noi altri potremmo reagire utilizzando questa occasione per organizzarci e trovare modo per migliorare collettivamente la nostra comprensione della storia dell’Italia fascista, compresi gli avvenimenti e gli sviluppi locali. Anche acquisire una maggiore dimestichezza con i concetti, uno fra tutti proprio quello di fascismo, non potrebbe che far bene.

L’immagine sopra è tratta dalla pag. 25 della graphic novel “Le leonesse di Monteleone” (vedi sotto per i riferimenti bibliografici).

LINK VIDEO E TESTI
Servizio di Costantino Foschini, trasmesso sul TG Regione Puglia di RAI 3 a Marzo 2004
Secondo servizio di Costantino Foschini, trasmesso sul TG Regione Puglia di RAI 3 a Novembre 2004
Video-intervista a Hyuro mentre realizza la sua opera
Articolo di Vito Antonio Leuzzi del 10 Agosto 2012 su La Gazzetta del Mezzogiorno

I TRE LIBRI CITATI
– Leuzzi, Vito Antonio, Donne contro la guerra : la rivolta di Monteleone di Puglia (23 agosto 1942), Edizioni dal Sud, Modugno, 2004 (61 p.)
Leuzzi, Vito Antonio, Donne contro la guerra : la rivolta di Monteleone di Puglia (23 agosto 1942), prefazione di Giovanni Campese, Edizioni dal Sud, Bari, 2016 (79 p., Nuova ed.ampliata)
Ceglia, Luciano e Gastoni, Marco, Le leonesse di Monteleone, Hazard, Milano, 2017 (47 p. fumetti color.)

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